Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020
Obiettivo specifico: 1. Asilo Obiettivo Nazionale: ON 1 -lett c) Potenziamento del sistema di 1° e 2°accoglienza
Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020
Obiettivo specifico: 1. Asilo Obiettivo Nazionale: ON 1 -lett c) Potenziamento del sistema di 1° e 2°accoglienza
REPAIR – Regional Partnership for Autonomy and Integration of Refugees è un progetto a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 finanziato dall’Unione Europea.
L’obiettivo di REPAIR è quello di realizzare percorsi individuali di accompagnamento verso l’autonomia socio-economica in favore di 170 titolari di protezione internazionale individuati nelle varie province.
La partnership è regionale, si sviluppa in 7 province del Veneto (Padova, Venezia, Rovigo, Treviso, Belluno, Vicenza, Verona) e vede la partecipazione di 11 enti del privato sociale e non.
Le azioni che verranno messe in campo riguardano l’inserimento lavorativo, abitativo e sociale. Verranno individuate anche opportunità formative sia nel campo lavorativo che linguistico, per favorire una migliore integrazione sociale e una sostenibilità economica del destinatario.
REPAIR terminerà il 31 dicembre 2021.
Nel territorio Veneto sono attivi 20 Progetti SIPROIMI, per un totale di 788 posti.
Tempo
il tempo a disposizione per poter completare efficacemente i percorsi individuali di integrazione non è sufficiente, sia per quanto riguarda la ricerca di un lavoro stabile che quella di un alloggio abitativo.
Apprendimento linguistico
limiti nell’apprendimento della lingua che generano difficoltà nella comprensione del mercato del lavoro e del terrtorio.
Impieghi precari
i migranti hanno difficoltà a cogliere tutte le opportunità di lavoro accettando spesso lavori precari o stagionali che non danno stabilità.
Problemi abitativi
i canoni di affitto medi non sono affrontabili da chi esce da un progetto SIPROIMI con esperienze lavorative precarie.
Promuovere l’autonomia e l’empowerment delle persone significa ottenere importanti miglioramenti nel tessuto sociale della comunità in cui si interviene.
Si prevede, infatti, l’inserimento dei destinatari nel mercato del lavoro regolare ed equamente retribuito, una maggiore integrazione di nuclei familiari e dei minori nelle attività delle comunità, un miglioramento delle competenze linguistiche e pre-professionali, migliori condizioni abitative, una maggiore indipendenza economica e di conseguenza un minore utilizzo di altri servizi del terzo settore.
